passaparola-digitale

Il passaparola nel 2024

Ognuno di noi, quando ci viene consigliata un’attività, fa una veloce ricerca su Google per ottenere più informazioni. In tutti questi casi, più informazioni troviamo e più aumenta la nostra fiducia. 

Il profilo su Google e il sito web sono solamente alcuni dei touchpoint in cui i tuoi potenziali clienti possono raccogliere informazioni. In questo post vedremo i principali e in che modo sfruttarli al meglio per convincere definitivamente chi ti cerca a sceglierti.

Perché il passaparola ha bisogno del digitale

Secondo dati Nielsen, il passaparola si conferma ancora la fonte più affidabile per raccogliere informazioni sui brand: i consigli dei conoscenti sono considerati attendibili dall’80% degli intervistati. Si tratta, però, di una percentuale in lieve calo (-9%) in favore di altri canali. 

Questo si spiega con una crescente tendenza generalizzabile nei consumatori. Quella di avere un quadro che sia il più possibile completo ed esaustivo prima di prendere una decisione d’acquisto. In questo contesto, le informazioni che si possono trovare online su un’azienda o un prodotto o un servizio fanno davvero la differenza nel portare il consumatore alla decisione d’acquisto.

A confermare questa tendenza sono anche i dati GWI, secondo cui il 44% degli italiani intervistati individua nella ricerca di informazioni su aziende e prodotti la ragione principale per cui accede a internet. 

Il Profilo attività di Google

Un profilo curato e aggiornato è fondamentale per dare una prima buona impressione a chi ti cerca su Google. Il primo aspetto a cui devi prestare attenzione è quello delle informazioni di base, per questo motivo assicurati che gli orari di apertura, l’indirizzo e i contatti siano corretti e aggiornati. 

Pubblica, di tanto in tanto, fotografie del tuo team, dei tuoi prodotti o del tuo ambiente di lavoro. Condividi aggiornamenti su un progetto di cui ti stai occupando, o su un evento che hai in programma. Sono tutte azioni buone a mantenere una relazione efficace e coinvolgente con i tuoi clienti, ma anche a far percepire il lato più quotidiano della tua attività a chi ti cerca su Google per la prima volta. 

Uno spazio importante è quello delle recensioni. Sulla loro importanza ci soffermeremo in un paragrafo successivo, qui basta sottolineare che, all’interno dei profili Google, si tratta di una delle sezioni su cui gli utenti si soffermano maggiormente. 

Le recensioni spaventano, perché sappiamo tutti quanto siano importanti. Le recensioni negative fanno parte del gioco, e anzi rendono più credibile un profilo che altrimenti sa di artefatto. L’importante è rispondere con educazione per difendere le proprie ragioni e, magari, fare sì che venga sommersa dalle tante recensioni positive. 

Qui vi abbiamo dato una mano. Potrai trovare lo strumento gratuito con cui generare il QR Code da mostrare ai tuoi clienti soddisfatti per fare sì che possano lasciare una recensione positiva. 

I social e gli UGC

I social sono un altro canale fondamentale per alimentare il passaparola. Pubblicare contenuti con regolarità ti permette di curare la relazione con i tuoi clienti, ma anche di far vedere il lato umano e quotidiano del tuo lavoro a quegli utenti che visitano i tuoi profili social. 

I social, poi, ti permettono di coinvolgere i tuoi clienti ancora più in profondità. Stiamo parlando degli User Generated Content, ovvero i contenuti per i social media creati direttamente dagli utenti e che parlano di un’azienda o di un prodotto o servizio. 

Secondo dati Stackla, i consumatori sono 2.4 volte più propensi a considerare come autentica questa tipologia di contenuti, soprattutto se li confrontano con quelli prodotti direttamente dalle aziende. Le tipologie di UGC sono molte e differiscono molto anche per quanto riguarda il coinvolgimento: dalla semplice foto di un tuo cliente che usa un tuo prodotto fino alle vere e proprie recensioni pubblicate sui social. 

Al di là delle modalità, è sicuramente un aspetto su cui puntare. Anche perché, troppo spesso ancora, si tende a pensare che i social siano efficaci solo con i giovani. I dati HubSpot, invece, dimostrano che la percentuale di persone che, per fasce d’età, dicono di preferire i social come canale per scoprire aziende e prodotti è più alta tra i Millennials (nati tra il 1981 e il 1996, 45%), seguiti dalla Generazione Z (1997-2012, 39%) e molto da vicino dalla Generazione X (1965-1980, 31%). 

Il sito web 

Il sito web è il vero biglietto da visita nel 2024. Se hai un sito web, anche semplice (ma fatto bene) ti presenti immediatamente come più autorevole. Ma soprattutto, hai il controllo diretto sulle informazioni della tua attività online e sulla modalità con cui queste informazioni sono presentate. 

Un buon sito web, per valorizzare il passaparola, deve essere semplice, esaustivo e facile da navigare. Soprattutto, è importante che si adatti molto bene agli smartphone, che ormai tutti usiamo per ricercare informazioni in rete. 

Una tipologia di sito web che risponde molto bene a queste esigenze è quella detta one-page, ovvero che prevede un sito web che si snoda su un’unica pagina. è veloce, semplice da gestire per te e veloce da navigare per l’utente, prevede poi una fruizione di contenuti con scroll verticale che si presta perfettamente alla navigazione da smartphone. 

Il sito web aziendale non è pubblicità, ma un biglietto da visita ormai fondamentale. Da agenzia Google Partner, diamo la possibilità di creare siti one page a costi estremamente contenuti. Contattaci per richiedere maggiori informazioni.

Le recensioni

Come esseri umani, tendiamo inevitabilmente ad agire guidati dal sentire comune del gruppo di persone che ci circonda. Sapere che gli altri hanno una impressione positiva di un determinato prodotto, per esempio, ci pone inevitabilmente in una condizione positiva nei suoi confronti. 

Una persona spende con più probabilità del tempo per lasciare una recensione quando è rimasta particolarmente colpita, in positivo o in negativo, da un’azienda o un prodotto. 

Le persone tendono a spendere del tempo per lasciare una recensione quando sono rimaste particolarmente colpite, in positivo o in negativo, da una determinata azienda. Ma questo non vuol dire che tutti gli altri non siano disposti a farlo. Incentivare un cliente soddisfatto a lasciare una recensione può essere un buon modo per curare la relazione con dei clienti meno propensi all’azione ma che non per questo non sono soddisfatti del tuo lavoro. 

Per le recensioni, poi, il meccanismo di base è lo stesso degli UGC: lascia spazio ai tuoi clienti. Cerca di farli parlare, condividendo, sui social magari, le recensioni più entusiaste, o quelle che sottolineano un prodotto o servizio di cui vai orgoglioso. 

admin information